Appena arrivati capirete perché l’Isola dei Pini è soprannominata ‘l’isola più vicina al paradiso’! Le sue spiagge di sabbia bianca e le sue acque cristalline vi stupiranno durante tutto il vostro soggiorno. Si tratta di un luogo unico, con paesaggi mozzafiato.
La popolazione è di circa 2000 abitanti, per lo più melanesiani, chiamati “Kunie”. Ci sono 2 possibilità per raggiungere l’isola dei Pini : in ferry (circa 2 ore e mezza) o in aereo (circa 20 minuti) da Nouméa.
Luoghi da vedere :
Gita in barca in una piroga tradizionale dalla Baia di Saint Joseph alla Baia di Upi
Questa traversata dura circa 2 ore e sarà senza dubbio una delle vostre esperienze di navigazione più memorabili, tra le rocce di corallo dalla Baia di Saint Joseph Bay fino alla Baia di Upi.
Se sarete fortunati potrete avvistare tartarughe, delfini e mante. Dopo il percorso in barca il vostro skipper vi mostrerà il percorso da seguire attraverso la foresta e il palmeto per raggiungere la Baia d’Oro (circa 40 minuti a piedi).
La Baia d’Oro e la sua piscina naturale
È possibile arrivare alla Baia d’Oro in auto o in barca attraverso un canale. Due possibilità : svoltare a destra alla piscina naturale (ingresso 200 CFP/1,68 euro), preferibilmente con la bassa marea, o girare a sinistra e scoprire la magnifica Baia d’Oro.
Atollo di Nokanhui
L’isola di Nokanhui e la sua lunga distesa di sabbia bianca è un luogo unico in Nuova Caledonia. L’accesso all’isolotto Nokanhui è sospeso dal 30 giugno 2017 e fino a nuova disposizione.
Le rovine del campi di prigiona
3000 prigionieri sono stati esiliati in questo campo di prigionia nel 1872. L’edificio è stato utilizzato per diversi scopi nel corso degli anni : cimitero, prigione, serbatoio d’acqua e anche come convento. Oggi la vegetazione tropicale ha preso il sopravento del campo, ma lascia intravedere le rovine della prigione.
La baia di Kuto
Questa è una delle più ricercate spiagge dell’isola, con la sua lunga spiaggia di sabbia bianca, di fronte all’hotel Kou-Bugny. Una penisola rocciosa la separa dalla Baia di Kanumera.
La spiaggia di Kanumera
La bellissima spiaggia, che è accessibile a tutti, si trova di fronte l’hotel Oure Tera Beach Resort. La sua roccia è sacra e quindi è proibito toccarla o salirci.
Le grotte della Regina Hortense
(Ingresso a pagamento 200 CFP/ 1,68 euro)
La Regina Hortense, figlia del capo tribù Vandegou, si rifugiò in questa grotta durante i conflitti di successione nel 1855. E’ diventata famosa per aver resistito alle autorità francesi nel conflitto per l’esilio della tribù Kunié.
Grotta del Terzo
Il nome di questa grotta proviene dal campo di prigionia, infatti era la terza comunità di prigionieri ad averla usata come nascondiglio. Oggi ha ancora un pò di stalagmiti e stalattiti ed è nascosta sotto una fitta vegetazione. Si tratta di un luogo molto amato dagli speleologi esperti.
La Chiesa di Notre Dame de l’Assomption
Questa chiesa fu costruita nel 1860 dai prigionieri e dalla popolazione Kunie e si trova nel villaggio di Vao, l’unico villaggio sull’Isola dei Pini. La Messa viene celebrata ogni Domenica alle 9 del mattino.
La cima di N’ga
Dopo un’ora di cammino si può ammirare la vista panoramica su tutta l’isola dalla cima di N’ga, il punto più alto dell’isola (262 m). L’inizio di questo percorso si trova al Gite Kuberka.